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Tecniche Seo per blog: le interviste
Intervista seo

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Aprirsi al mondo è sempre il modo migliore per ottenere risultati efficaci. Questa regola vale in ogni campo, nella Seo a nostro avviso ancor di più. Abbiamo affrontato già diverse volte l’argomento backlink per scalare posizioni nelle serp di Google, anche le più competitive. Abbiamo anche parlato dell’importanza di sfruttare materiali come i comunicati stampa per creare relazioni con siti autorevoli che trattano il nostro stesso argomento.

Si può fare di più

Senza scomodare Morandi, Ruggeri e Tozzi, in questa guida seo vogliamo consigliarvi un metodo efficacissimo per migliorare la qualità del vostro sito in maniera pulita e qualitativamente apprezzabile, le interviste. Qualunque sia l’argomento del vostro sito o del vostro blog (anche se avete un sito di notizie generico), ospitare pareri esterni, il più possibile autorevoli, può dare una spinta verticale (ovviamente dal basso verso l’alto) alla vostra seo.

Poniamo l’esempio che abbiate un sito che tratta di salute e benessere. Siete fortunati, perchè in questo caso potrete realizzare interviste alle più svariate categorie professionali: dai personal trainer ai nutrizionisti, dai medici generici agli oculisti, dai chirurghi ai proprietari di spa.

Magari siete meno fortunati, nel senso che il vostro è semplicemente un blog personale e siete un’assistente sociale. Beh in questo caso potete sicuramente cominciare a intervistare colleghe, per poi magari espandere il campo a qualche politico locale, come un assessore o proprietari di case di riposo.

Come scegliere gli intervistati

Sicuramente dovreste dare priorità al valore che date al vostro intervistato, quanto ciò le cose che avrà da dire potranno arricchire il vostro sito. Ma non solo: vi suggeriamo di intervistare soprattutto coloro i quali hanno a loro volta un sito web. Motivo? Semplice: soprattutto se non parliamo di personaggi famosi, nel momento in cui li contatterete per l’intervista, spiegando che verrà pubblicata sul vostro sito, sui vostri canali social e che linkerà al sito dell’intervistato, susciterete una certa lusinga in lui.

Il passaparola

Che, con ogni probabilità, linkerà a sua volta l’intervista sui suoi canali social e anche sul suo sito. Il risultato è facilmente intuibile: backlink pertinenti, naturali, segnali social e tutte quelle belle cose che fanno bene alla seo. Se realizzate questa attività con continuità, diciamo 1-2 interviste a settimana, nel giro di un anno avrete realizzato 100 contenuti originalissimi, di qualità, e probabilmente tra siti e social network avrete raccolto qualcosa come 2-300 backlink. Non solo: avrete anche creato contatti e rapporti con colleghi e persone del vostro stesso campo, e si sa che da cosa nasce cosa.

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