Le piccole attività non si rendono conto di quanto un investimento nell’ottimizzazione Seo possa portare benefici al loro business. A dire la verità, molte piccole attività, soprattutto al Sud (niente razzismo, ci viviamo e dunque riportiamo semplicemente una realtà che osserviamo ogni giorno) non sono affatto consapevoli di quanto un sito internet possa aiutare il loro giro di affari.

Mentire a se stessi

L’altra sera, tra un esercizio e l’altro nella sala pesi della palestra dove sono iscritto da anni (avevo con me lo smartphone perchè aspettavo una chiamata importante, altrimenti durante l’attività fisica alla larga) l’occhio mi è caduto su un manifesto sul quale campeggiava il logo della palestra stessa e subito sotto, con massimo orgoglio, l‘indirizzo web del sito relativo.

Ora, per abitudine, non cerco clienti nei luoghi che frequento abitualmente, perchè poi finisce sempre che i rapporti di amicizia o conoscenza stretta influiscono negativamente sul rapporto lavorativo. Per deformazione professionale, o semplice curiosità, avendo lo smartphone a portata di mano, ho provato ad aprire il sito, per guardare un po’ come era fatto.

Ebbene con soma sorpresa, ma nemmeno tanto, mi sono accorto che l’home page reindirizzava a un sito fake di magliette Ralph Lauren. Ho provato due-tre volte per essere sicuro di non aver sbagliato, dopodichè ho chiesto lumi al proprietario. E’ caduto dalle nuvole, subito è andato a verificare al suo pc, è tornato da me e mi ha dato ragione. Non aveva la minima idea di avere questo problema, e chissà da quanto ce l’aveva, considerato che ormai la meta description nella serp restituiva direttamente i prezzi delle magliette e non le informazioni sulla palestra!

Usiamo molto Facebook…

“Chiamo subito la ragazza che mi gestisce il sito, è davvero brava”. Sarà. Sono passati 4 giorni, il reindirizzamento è ancora là. “Scusa ma tu nel 2015 ancora non sfrutti il sito web per attrarre clienti?” gli chiedo io con un po’ di spocchia. “No, in realtà usiamo molto Facebook!”. “Ah ok rispondo io, ottima cosa, magari però le due cose andrebbero portate avanti di pari passo”. Finisce lì. Il giorno dopo per curiosità vado a controllare la pagina Facebook, che non risulta aggiornata da 7 mesi (ultimo aggiornamento la foto di una serata tra iscritti alla palestra). E meno male che “usiamo molto Facebook”.

Il controsenso

In tutto ciò, va detto che il proprietario della palestra in questione si danna l’anima per proporre iniziative, studiare offerte, inventarsi promozioni e organizzare eventi per pubblicizzare la sua attività, che funziona bene, ma potrebbe funzionare anche meglio. Soprattutto da quando una grossa catena internazionale low cost ha aperto a non più di 500 metri da lui. E nel frattempo le magliette Ralph Lauren sono ancora lì…