Quando si parla di seo una delle prime cose che vengano in mente è la link building. Quando si parla di link building si pensa immediatamente al reperire, in qualunque modo, link esterni che puntino al proprio sito. Sperando che ciò faccia accrescere il valore dello stesso e il suo posizionamento.

Questo è senz’altro vero, e la conferma è che ci sono centinaia di agenzie che contattano quotidianamente i siti meglio rankati sulle parole chiave dei propri clienti, proponendo publiredazionali a pagamento. Funziona?

Naturale è meglio

I link esterni sono senz’altro una risorsa importantissima per un sito che aspira a posizionarsi al meglio su determinate parole chiave. Ma la cosa migliore sarebbe ottenere questi backlink in maniera naturale, cioè aspettare che i nostri contenuti vengano notati e citati da altri siti. Difficile? Meno di quello che credi.

La strategia è tutto

Che i link esterni siano importanti per il posizionamento su Google è fuori di dubbio. Ma fino a quando non ottengo link esterni, come faccio a posizionarmi? Innanzitutto è bene utilizzare il canale dei social network per promuovere un contenuto. Postare il proprio articolo su pagine pertinenti, senza spammare, può fornire agli utenti, ad esempio di Facebook, spunti interessanti. Se il vostro contenuto è di valore, riceverà segnali social come link, condivisioni e commenti. E s  siete stati bravi e siete fortunati, potreste ricevere subito un bel link. O anche più di uno.

Contare su se stessi

Se credete di poter posizionare un vostro contenuto inserito in un sito dove c’è poco altro, siete degli inguaribili ottimisti destinati a scontrarvi presto con la dura realtà. Potete creare il miglior contenuto del mondo, ma se è inserito in un contesto povero difficilmente Google vi premierà. Il contenuto che volete posizionare è solo la punta dell’iceberg del vostro sito. Tutto intorno dovranno esserci una serie di contenuti in grado di trattare argomenti correlati e pertinenti. La prima link building la dovete fare voi stessi, dall’interno, creando un contenuto cornerstone cui punteranno tutta una serie di altri contenuti. D’altra parte se non vi linkate voi stessi, come potete sperare che lo facciano gli altri?

Contare principalmente sui contenuti del proprio sito e sui link esterni e non su quelli esterni vi darà anche un controllo totale. I link esterni possono essere anche equivoci o provenienti da cattive fonti. Oppure potreste perderli tutti insieme, con un crollo del vostro sito. I contenuti e i link interni invece non ve li toglie nessuno, e potrete controllarli per sempre.

Conclusioni

Questo metodo funziona? Se lo si applica nel modo giusto, sì. Controllate come sono posizionati i siti del nostro network per le parole chiave di riferimento e poi ci dite. Anzi facciamo prima: controllate la chiave siti web Bari per cui abbiamo provato a posizionare questo sito. Niente male eh?